Installatori radianti, i primi qualificati con il livello avanzato

24 Maggio 2023

A tre anni di distanza dalla partenza della Qualifica degli installatori di sistemi radianti, ci sono i primi diplomati con il livello base che hanno superato l’esame per la certificazione del livello avanzato. I primi 17 si sono qualificati in questo mese e altri ne seguiranno a breve. Installatori radianti con il bollino di qualità che oggi possono presentarsi sul mercato con competenze specifiche, sempre più richieste, su questa tecnologia di climatizzazione che già oggi consente di abbinare risparmio energetico e comfort abitativo proiettando l’edificio verso la transizione energetica.

Per il committente, che sia un progettista, un’azienda o l’utente finale affidarsi a un installatore qualificato permette di interfacciarsi, quindi, con chi conosce i requisiti di norma per i sistemi radianti a pavimento, parete e soffitto e con chi sceglie i prodotti con maggiore competenza. Gli installatori qualificati possono migliorare la tecnica di posa offrendo un servizio di installazione completo e professionale e al contempo offrire una posa durevole nel tempo così da ridurre gli interventi di manutenzione e gli eventuali contenziosi.

 

 

Nel livello avanzato della qualifica l’ installatore di sistema deve essere in grado di eseguire tutti i interventi relativi al livello base così come verificare la fattibilità dell’opera, svolgere l’attività di coordinamento tra i vari operatori coinvolti nella realizzazione e manutenzione dell’impianto radiante, sovrintendere all’installazione, posa in opera, collaudo e manutenzione dei sistemi radianti. L’operatore dovrà dimostrare anche di saper redigere il protocollo di primo avviamento, verificare la corrispondenza dell’impianto termico realizzato al progetto e predisporre la documentazione richiesta dalla legislazione vigente.

Nel livello avanzato della qualifica, inoltre, l’ambito di applicazione delle tecniche di installazione si estende anche ai sistemi di regolazione e trattamento dell’aria.

 

 

Per qualificarsi con il livello avanzato, così come il livello base, è necessario superare un esame sia scritto che pratico il cui risultato è poi certificato da Istituto Giordano. La certificazione di installatore radiante qualificato dura poi tre anni in cui, per mantenerla, è richiesto un aggiornamento di almeno 8 ore distribuito nell’arco del triennio. Sempre per mantenere la qualifica è necessario dimostrare anche il mantenimento della continuità di esercizio dell’attività professionale e l’assenza o corretta gestione di reclami tecnici inerenti l’attività di certificazione.

Il progetto di qualifica per gli installatori di sistemi radianti, disciplinato dalla norma UNI 11741 promossa dal Consorzio Q-RAD e scritta all’interno del CTI, nasce dall’esigenza di abbinare prodotti di qualità a una posa-installazione effettuata con qualità.

Alla base del progetto di qualifica c’è, dunque, la volontà di tutelare il lavoro dell’installatore aiutandolo nell’interpretazione delle norme e della legislazione vigente al fine di creare installatori in grado di: offrire un servizio di installazione completo e professionale e differenziarsi dalla concorrenza.