Climatizzazione radiante per il benessere

28 Gennaio 2025

Oltre alle storiche certificazioni sulla sostenibilità degli edifici (LEED, CasaClima) negli ultimi anni si è diffuso un altro protocollo che ha come obiettivo principale la salubrità degli ambienti e il benessere di chi occupa l’edificio attraverso il comfort termo-igrometrico, acustico e visivo. Il protocollo WELL, così come si chiama questo percorso di certificazione, è stato presentato nel 2014 da International WELL Building Institute che ancora oggi rilascia il riconoscimento.  I sistemi radianti, sotto il profilo del benessere termico oltre che dell’efficienza energetica, sono la scelta più indicata per il comfort degli ambienti indoor: negli edifici residenziali così come nel terziario e per il comparto manifatturiero. Tanto che, nel protocollo WELL, la climatizzazione radiante è prescritta in diversi casi.

 

Tra le 10 categorie, chiamate Concept, in cui il sistema di certificazione WELL suddivide gli interventi per migliorare il benessere degli occupanti di un edificio, la quinta riguarda il  Thermal Comfort ed è focalizzata sul comfort termo-igrometrico. Come avevamo anticipato in un approfondimento tecnico sui protocolli di sostenibilità e il radiante, questa tecnologia come strategia progettuale piuttosto che come caratteristiche dei materiali costruttivi.

 

Questo criterio premia infatti con 1 o 2 punti i progetti che adottano sistemi radianti per il riscaldamento e per il raffrescamento di almeno il 50% degli spazi regolarmente occupati. Per raggiungere gli obiettivi previsti dal protocollo WELL (ultimo aggiornamento nel 2020) almeno il 50% dell’area di progetto regolarmente occupata deve essere riscaldata tramite soffitti, pareti o pavimenti radianti e/o pannelli radianti che coprono almeno la metà della parete o del soffitto a cui sono fissati. Lo stesso vale per il raffrescamento: almeno il 50% dell’area di progetto regolarmente occupata deve essere raffreddata mediante soffitti, pareti o pavimenti radianti e/o pannelli radianti che coprono almeno la metà della parete o del soffitto.

 

Oltre al Thermal Comfort, ogni Concept della certificazione WELL è articolata in criteri obbligatori, chiamati Preconditions, e criteri facoltativi che assegnano comunque punteggio conosciuti come Optimizations. La certificazione, valida per tre anni, prevede 4 livelli che variano in base al punteggio ottenuto: Bronze (tra 40 e 49 punti),  Silver (tra 50 e 59 punti), Gold (tra 60 e 79 punti) e Platinum (da 80 punti in avanti). La certificazione prevede sia una verifica documentale sia una in campo. Alcuni tra gli indicatori oggetto di verifica alcuni prevedono test in campo al fine di valutare gli inquinanti di aria e acqua, la quantità di luce interna, i livelli di rumore e il comfort termico. È previsto anche il caricamento annuale di documenti sulla piattaforma WELL Online che dimostrino la soddisfazione degli occupanti dell’edificio.