I sistemi radianti a basso spessore e a bassa differenza di temperatura sono stati protagonisti nell’ultimo convegno nazionale di AiCARR (Associazione Italia Condizionamento dell’Aria, Riscaldamento e Refrigerazione) che si è svolto mercoledì 29 giugno all’interno della fiera MCE Expocomfort finalmente tornata in presenza.
Anche grazie al traino garantito dagli incentivi fiscali nel corso degli ultimi anni è costantemente in crescita il numero delle abitazioni sottoposte a interventi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica. Tra le soluzioni impiantistiche che coinvolgono entrambi questo genere di interventi ci sono i sistemi radianti a pavimento, parete e soffitto specificatamente pensati per le ristrutturazioni. Questi terminali offrono spessori molto ridotti (in modo da non interferire con le opere pre-esistenti), materiali compatibili, migliori performance acustiche, più efficienza energetica grazie al possibile abbinamento con pompe di calore e caldaie di ultima generazione, oltre ad un maggiore comfort termico interno.
Nella relazione al convegno di AiCARR il segretario generale del Consorzio Q-RAD, ing. Clara Peretti, ha illustrato quali sono le principali leve che hanno consentito lo sviluppo della tecnologia di climatizzazione radiante a basso spessore e a bassa differenza di temperatura. Oltre alle detrazioni fiscali a spingere ulteriormente il settore e questa tecnologia in particolare sono state le recenti revisioni delle due principali normative sui sistemi radianti annegati, la UNI EN 1264 e la UNI EN ISO 11855. In quest’ultima è stato introdotto un nuovo approccio di calcolo per i sistemi radianti sia nuovi che per le riqualificazioni inserendo anche le tipologie di sistema senza isolante.
Sono diverse le aziende del Consorzio Q-RAD che hanno partecipato ad MCE, mostra Convegno Expocomfort a Fiera Milano, la vetrina più prestigiosa e la piattaforma mondiale di business per le aziende del settore HVAC+R, delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica. Dopo quasi due anni di attesa, alla fiera oggi sono iscritte oltre mille aziende con una quota significativa, pari al 43 per cento, provenienti dall’estero.