Lo sviluppo sostenibile delle tecnologie di climatizzazione non può concretizzarsi senza una stretta collaborazione tra la ricerca universitaria e il mondo della manifattura. Ed è proprio per costruire un ponte tra sapere e impresa che il Consorzio Q-RAD ha stretto un accordo con il Dipartimento Energia “Galileo Ferraris” del Politecnico di Torino. Studi e formazione per tecnici e professionisti saranno al centro delle nuove attività comuni nell’ottica di una cooperazione sulle principali tematiche del settore.
Efficienza energetica e qualità dell’aria
A partire dall’analisi dell’edificio-impianto ad alte prestazioni energetiche, dove la costruzione non è più l’insieme delle singole parti ma è collegata come in un organismo vivente. Saranno approfondite anche le opportunità di abbinamento dei sistemi radianti con generatori di calore efficienti, quali quelli elettrici e le pompe di calore, così come l’integrazione del radiante con gli impianti di trattamento dell’aria per la deumidificazione e la ventilazione, dispositivi che contribuiscono a migliorare la qualità dell’aria degli ambienti confinati e il benessere generale degli utenti.
Il digitale per la climatizzazione radiante
Una parte importante della collaborazione sarà dedicata anche ai nuovi sistemi digitali di regolazione che consentono di ottimizzare la climatizzazione e le simulazioni così utili per i progettisti che saranno eseguite sia agli elementi finiti (FEM) che con l’analisi fluidodinamica computazionale (CFD).
Il Politecnico di Torino, che ha tra i propri fini istituzionali la formazione e la ricerca ma ad esse ha affiancato le missioni di trasferimento tecnologico e di servizi al sistema socio-economico, ha indicato quale referente e responsabile della convenzione con il Consorzio Q-RAD Stefano Paolo Corgnati, professore ordinario di Fisica Tecnica Ambientale e Vice Rettore per le Politiche interne.
Formazione accademica e ricerca applicata
Il Consorzio Q-RAD, da parte sua, contribuirà promuovendo dottorati di ricerca nel campo dei sistemi radianti idronici e parteciperà all’attività formativa del Politecnico offrendo applicazioni pratiche per studi specifici quali tesi e stage al fine di fornire anche a studenti e laureandi dell’ateneo torinese l’opportunità di una migliore conoscenza del mercato del lavoro.