Efficienza energetica e benefici economici: il radiante al centro della riqualificazione green degli edifici

15 Luglio 2024

Radiante al centro della riqualificazione green degli edifici: aumentare l’efficienza dei sistemi di climatizzazione, ridurre il fabbisogno energetico, accrescere la quota proveniente da fonti rinnovabili. L’uso efficiente dell’energia, grazie a soluzioni tecnologiche sostenibili, è uno dei punti cardine della strategia europea in difesa del clima dettata dalla direttiva EPBD. Proprio gli edifici, all’interno dei paesi dell’Unione Europea, sono responsabili del 40% dell’energia complessivamente consumata e producono il 36% delle emissioni di gas serra.

 

Per venire incontro a questi obiettivi una delle soluzioni più efficaci è quella di puntare sulla riqualificazione impiantistica dell’edificio, sfruttando l’integrazione di generatori a pompa di calore e terminali di emissione radianti a bassa inerzia termica, abbinati a sistemi di ventilazione meccanica controllata. Una soluzione che, più di altre, risulta efficace proprio nel ridurre l’utilizzo di combustibili fossili e nell’integrarsi pienamente con impianti di produzione di energia rinnovabile, promuovendo così la sostenibilità complessiva dell’edificio.

La sostituzione degli impianti esistenti è dunque al centro della riqualificazione energetica green: pompa di calore e sistema radiante rappresentano oggi la soluzione migliore per il riscaldamento e il raffrescamento degli edifici col minimo consumo di energia e il massimo comfort degli occupanti, arrivando ad aumentare l’efficienza energetica del 25%, a parità di energia consumata, rispetto ai sistemi tradizionali. Nel caso di ristrutturazioni sono spesso numerosi i vincoli da considerare, dovuti soprattutto a spazi disponibili ridotti. In questi contesti l’installazione di un soffitto radiante non crea particolari difficoltà, e quindi risulta indicato. Ma anche nel caso del pavimento radiante i vantaggi sono notevoli: soprattutto nel caso di sistemi a basso spessore, che richiedono ingombri minimi e sono caratterizzati da bassa inerzia termica.

 

La strategia green dell’Unione Europea è dunque ferma nel dare priorità all’ambito edilizio, puntando fortemente sui miglioramenti tecnologici e dando l’opportunità agli addetti ai lavori di essere protagonisti nel percorso di transizione verso edifici carbon-neutral. Non solo: oltre ad avere un impatto positivo sull’ambiente, per l’utente finale la riqualificazione green comporta anche benefici economici: l’efficienza energetica riduce i costi operativi degli edifici, migliorandone la sostenibilità finanziaria.